Il Parco archeologico di Metaponto
Racchiude le rovine dell’antica e florida colonia greca (Metabos e poi Metapontum) divenuta municipio romano e poi distrutta dagli Arabi. Assieme a Sibari e Crotone, Metapontum partecipò alla guerra contro Siris, situata sulle colline di Policoro. Il territorio di Metapontum fu teatro di guerra durante il conflitto tra Siracusa ed Atene (
(tratto da: Basilicata – Touring Club Italiano)
Pitagora a Metaponto
Fuggito dalla tirannide di Policrate, soggiornò a lungo a Metaponto nel VI secolo a.C. e diede alla città dignità di città “filosofica”. Della casa di Pitagora i metapontini ne fecero il tempio di Cerere e consacrarono alle Muse la strada in cui era situata. A lui si devono: la teoria delle proporzioni, varie proposizioni fondamentali della matematica e della geometria, l’intuizione della sfericità della terra e del suo movimento di rivoluzione. Una delle sue principali affermazioni filosofiche riguarda il “Numero”come essenza del reale, concepito in un tutto armonioso e perfetto (Cosmos).
L’area sacra.
Notevoli sono i resti dei due maggiori templi del VII sec a.C. (Heraion e Apollion) in stile dorico. Nell’Agorà si distingue l’importante Teatro greco.
Le Tavole palatine
A poca distanza si incontrano i resti di un tempio greco dedicato ad Hera, divinità venerata in molti santuari della Magna Grecia. Restano 15 imponenti colonne doriche.
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