venerdì 28 agosto 2009

"Universo proibito"


Universo Proibito


Una delle mie ultime letture che consiglio vivamente ai visitatori del mio Blog è stato Universo Proibito di Leo Talamonti*, pubblicato da Mondadori nella Collana Oscar nel 1969. E’ un’inchiesta sui più inquietanti fenomeni, opportunamente documentati ed esposti con rigore scientifico, di cui la scienza non da spiegazioni.
L’Autore analizza fatti realmente accaduti che vanno dalla chiaroveggenza alla telepatia, dalla preveggenza alla medianità. I fatti descritti sono stati analizzati da illustri studiosi e pubblicati su autorevoli riviste specializzate. Per medianità l’Autore più volte precisa che non deve intendersi il supposto collegamento con anime di trapassati, ma deve essere intesa quale capacità del “medium”, caduto in uno stato di semincoscienza che si avvicina al sogno (trance), di dar spazio all’IO trascendente, contrapposto all’IO cosciente o razionale, che gli consente di navigare in quell’oceano ancora ignoto che ci accomuna tutti, umani, animali, cose. Un oceano dove non esiste tempo e spazio ma c’é condivisione del tutto. L’Autore, paragonando la vita umana ad una bobina cinematografica, afferma che l’IO cosciente è in grado di visualizzare uno alla volta i fotogramma che scorrono sul telone, ma nella bobina si trovano fotogrammi che non è possibile vedere, quelli passati e quelli non ancora proiettati. L’IO trascendentale, invece, navigando in un mondo sotterraneo sente, pensa e riesce ad avere una visione del tutto.
Nel libro sono narrati fenomeni inquietanti: la previsione di sciagure che puntualmente si sono poi verificate, messaggi telepatici con richieste urgenti di aiuto; fatti curiosi come le piante dispettose che si rifiutavano di crescere, i cavalli calcolatori che con il rumore di zoccoli elaborano calcoli complessi, pietre che colpiscono crani di malcapitati attraversando il parabrezza di un auto. Per l’autore esiste un’altra realtà con cui si dovrà far conto e che la Scienza ufficiale, ancorata a principi cartesiani per lo studio dei fenomeni naturali, non prende neanche in considerazione perché non misurabili e legati al caso.


* Leo Talamonti, si dedica da anni ai problemi della psicologia e parapsicologia ed ha pubblicato i suoi studi in libriediti da Mondadori e da Sugarco, nonché su periodici italiani e stranieri quali Scienza e Vita, Planète.