Rievocazione storica della Fiera di Grottaferrata

E' stata innaugurata ieri 6 settembre 2015 la rievocazione storica delle origini della Fiera di Grottaferrata, nei fossati dell'Abbazia  Greco-bizantina.
Si racconta che nel 1230 papa Gregorio IX decise il trasferimento dell'icona della Vergine Maria, ora custodita nel citato tempio, e per l'occasione concesse l'indulgenza plenaria ai pellegrini che l'avrebbero annualmente  visitata. I Venditori di cibi e bevande che accompagnavano i pellegrini provvedevano a ristorare con cibi e bevande i pellegrini e ben presto approfittarono della circostanza per dar vita a vendita di prodotti agricoli e di artigianato.

 Il mercato così nato  divenne una vera e propria fiera. Oggi la Fiera di Grottaferrata,cresciuta di anno in anno è divenuta un evento commerciale la cui fama ed importanza travalica i confini regionali.

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I suggestivi calanchi che, visti da vicino appaiono degli splendidi Pan di Zucchero, richiamano al visitatore la descrizione che di loro fa Carlo Levi: "...spalancai una porta-finestra, mi affacciai ad un balcone dalla pericolante ringhiera settecentesca di ferro e, venendo all'ombra dall'interno, rimasi quasi accecato dall'improvviso biancore abbagliante. Sotto di me c'era il burrone; davanti, senza che nulla si sovrapponesse allo sguardo, l'infinita distesa delle argille aride, ondulanti nel sole a perdita d'occhio, fin dove, lontanissime, parevano sciogliersi nel cielo bianco ...".

Tra i calanchi, la presenza di numerose conchiglie fossili, testimonia che milioni di anni fa qui regnava incontrastato il mare.