lunedì 19 maggio 2008

Gomorra


GOMORRA
Un film assolutamente da non perdere

Da pochi giorni, in tutte le sale cinematografiche d’Italia, è in programmazione Gomorra, un’opera cinematografica che ha ricevuto apprezzamenti e premiazioni al Festival di Cannes per la regia, la sceneggiatura e le interpretazioni. La partecipazione al Festival farà meglio conoscere le ragioni della immane tragedia che sta vivendo Napoli ed il suo interland, stretta tra la morsa della Camorra ed assediata dalla spazzatura che ha da molto tempo costituito il business che ha fatta prosperare i clan sotto gli occhi increduli degli italiani.
Il film, diretto dal regista Garrone, con l’interpretazione di Toni Servillo e Gianfelice Imparato, è una rappresentazione cruda, spietata di una realtà napoletana, autentico nelle sue ambientazioni e nel lessico usato dai personaggi opportunamente sottotitolato per renderlo più comprensibile.

Gomorra è tratto dal romanzo-denuncia di Roberto Saviano: Gomorra - Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra.
E’ un romanzo che racconta il potere della Camorra, la sua affermazione economico – finanziaria e la sua potenza militare. E’ un’inchiesta accurata e tagliente che porta allo scoperto gli affari sporchi del “Sistema”. Il traffico dei rifiuti tossici sotterrati in quelle che erano le terre fertili della Campania felix descritta da Virgilio; la contraffazione degli abiti griffati appaltati a laboratori e realizzati in nero per poche decine di euro; il traffico di droga a Scampia divenuto in breve tempo il principale mercato di spaccio del mondo. Potere, ricchezza, violenza si intrecciano inesorabilmente in questo enorme fenomeno illecito, dove principi giuridici, leggi, stato di diritto non esistono.

sabato 17 maggio 2008

Lamento per il Sud



LAMENTO PER IL SUD

La luna rossa, il vento,
il tuo colore di donna del Nord,
la distesa di neve ...

Il mio cuore è ormai su queste praterie

in queste acque annuvolate dalle nebbie.

Ho dimenticato il mare, la grave conchiglia

soffiata dai pastori siciliani,

le cantilene dei carri lungo le strade

dove il carrubo trema nel fumo delle stoppie,

ho dimenticato il passo degli aironi e delle gru

nell’aria dei verdi altipiani

per le terre e i fiumi della Lombardia.

Ma l’uomo grida dovunque la sorte d’una patria.

Più nessuno mi porterà nel Sud.

Oh il Sud è stanco di trascinare morti

in riva alle paludi di malaria,

è stanco di solitudine, stanco di catene,

è stanco nella sua bocca

delle bestemmie di tutte le razze

che hanno urlato morte con l’eco dei suoi pozzi

che hanno bevuto il sangue del suo cuore.

Per questo i suoi fanciulli tornano sui monti,

costringono i cavalli sotto coltri di stelle,

mangiano fiori d’acacia lungo le piste

nuovamente rosse, ancora rosse, ancora rosse.

Più nessuno mi porterà nel Sud.

E questa sera carica d’inverno

è ancora nostra, e qui ripeto a te

il mio assurdo contrappunto

di dolcezze e di furori,

un lamento d’amore senza amore.

(Salvatore Quasimodo)

venerdì 16 maggio 2008

Il peperoncino: i princìpi attivi


Il Peperoncino - I principi attivi
ll noto farmacista- erborista Aldo Cecchini (cfr. Aldo Cecchini, Vivere Domani, Celani editore) afferma che nel peperoncino sono contenuti, in un insieme armonico, una quantità straordinaria di sostanze stimolanti e vitaminizzanti con proprietà salutari e terapeutiche a tutti i livelli. Alcune di queste sono state oggetto di ricerca da parte di studiosi con riscontri decisamente positivi e per altre resta ancora molto da indagare.
Rilevante è il contenuto di sali minerali quali il Potassio e il Rame, oligoelementi naturali, oli essenziali e lecitina. Quest’ultima è contenuta soprattutto nei semi. Rilevante è anche il contenuto di vitamine quali la vitamina A, E, K2, PP e soprattutto C.

Oltre alle vitamine, il peperoncino contiene numerose sostanze tra le quali la capsaicina che è un alcaloide contenuto prevalentemente nella placenta che è un velo sottile attaccato alla parte interna del frutto. La capsaicina conferisce il caratteristico sapore piccante e sviluppa la sua funzione principale influendo sulla circolazione periferica del sangue e sui recettori periferici nervosi. Essa stimola la circolazione esplicando un’azione emodinamica e vasodilatatrice, regolando in mg. Di Vitamina C ogni tal modo la tensione arteriosa.

La capsaicina ha dimostrato di possedere un’azione fibrinolitica sul sangue, ovvero un’azione antiaggregante piastrinica. In parole più semplici la capsaicina contenuta nel peperoncino inpedisce la formazione della placca sulle arterie che con il tempo può diventare tanto consistente da chiudere completamente il vaso provocandone l’infarto.

La capsaicina, applicata localmente in forma di tintura provoca bruciore e calore ed in dose concentrate, uno stato di anestesia locale. Infatti la capsaicina sembra entrare in competizione con un neurotrasmettitore: la Sostanza P, che porterebbe lo stimolo doloroso al cervello. L’inattivazione di tale sostanza impedirebbe all’organismo di percepire il dolore. Di recente il Journal of Contemporary Dental Practise (Marzo 2008 Repubblica –Inserto Saute) pubblica un rapporto ad opera di studiosi brasiliani sul trattamento antidolorifico di una neuropatia periferica postraumatica mediante l’applicazione di capsaicina in un paziente di 62 anni privo di denti.

martedì 13 maggio 2008

Notre Dame de Paris

Notre Dame de Paris

Ho di recente finito di leggere uno dei romanzi più famosi di Victor Hugo, drammaturgo francese, autore di molte opere teatrali a sfondo storico e di romanzi, fra cui i più celebri sono sicuramente "I Miserabili" e “Notre Dame de Paris”.
Quest’ultimo è ambientato nella Parigi del XV secolo e vede come sua principale protagonista la maestosa ed imponente cattedrale di Notre-Dame, a cui l' autore dedica diversi capitoli in cui parla dell'architettura.
Tre i protagonisti principali, le cui vite sono legate fra loro dalla sola fatalità che possiede i loro destini: un arcidiacono fanatico e integralista, una graziosa zingarella, gaia e spensierata e il giovane campanaro deforme di Notre-Dame.
Attorno ad essi ruotano altri personaggi minori, che però giocano un ruolo fondamentale per l'esito della vicenda e comunque sono tutti ben caratterizzati e presenti fin dalle prime pagine; fra questi: il mediocre e aspirante artista intellettuale Gringoire, il viziato e incosciente Jean Frollo, fratello dell'arcidiacono, la reclusa della Torre d'Orlando, gli zingari (della cui tribù fa parte la zingarella Esmeralda) che si erano stabiliti nella periferia di Parigi occupando un territorio chiamato La Corte dei Miracoli.Quasimodo, un essere deforme e di mostruosa bruttezza, suona le campane della cattedrale di Notre Dame.
Nonostante tutti provino disgusto e paura nei suoi confronti, Quasimodo è di animo buono ma non lo manifesta. È triste e frustrato per il fatto di essere diventato sordo a causa della continua esposizione al suono delle campane. La sua sordità e l'assenza di persone con cui parlare lo rendono anche muto. Solamente il suo "padrone", l'arcidiacono Claude Frollo, comunica con lui tramite un linguaggio a gesti. Frollo lo aveva salvato da bambino, quando, abbandonato dai genitori per il suo aspetto deforme, era stato portato in chiesa per essere venduto, o nel peggiore dei casi, ucciso.
L'arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, si innamora della zingara Esmeralda. Incarica perciò il grottesco campanaro della cattedrale, il gobbo Quasimodo, di rapirla. Ma il capitano Phoebus de Chateaupers la trae in salvo e conquista il suo amore. Frollo uccide Phoebus facendo ricadere su Esmeralda la colpa del delitto. Quasimodo intanto, commosso da un atto di gentilezza di lei, diventa quasi un suo schiavo e la conduce a Notre-Dame per proteggerla. Dopo una serie di peripezie, Esmeralda verrà catturata e fatta impiccare sotto gli occhi di Frollo, che osserva impassibile l'esecuzione. Quasimodo, disperato, ucciderà Frollo e poi, con il cadavere della donna tra le braccia, si lascerà morire a sua volta.

Notre Dame de Paris è di certo un capolavoro della letteratura mondiale. Nel romanzo é unito insieme con grande maestria, l’introspezione psicologica e i sentimenti dei personaggi, le descrizioni che l’autore fa della maestosa ed imponente cattedrale di Notre-Dame che domina l’ambiente della Parigi di fine 800. La storia prosegue intrecciandosi con numerosi avvenimenti abilmente descritti dall’autore.
La storia d’amore di Esmeralda e Quasimodo, poi, ha la capacità di emozionare fortemente coinvolgendolo in un racconto fantastico che sarà sempre ricordato e apprezzato da lettori di tutti i tempi.

lunedì 12 maggio 2008

Mediazione


Risolvere le controversie senza il giudice
Tre semplici procedimenti alla portata di tutti.

Nell’attuale realtà italiana sono evidenti i segni della crisi della giustizia civile. L’effetto più evidente dello stesso appare senza dubbio la dilatazione dei tempi nei quali si giunge alla definizione per mezzo della sentenza della controversia. L’eccessiva durata dei processi civili incide non solo sugli interessi dei singoli cittadini, ma anche sull'intero sistema economico produttivo.
Il ricorso al giudizio ordinario ha, per sua stessa natura, tra i suoi effetti quello di determinare o consolidare una “frattura” tra le parti, esponendo anche la parte che al termine del giudizio risulterà vittoriosa al rischio della riprovazione e dell’isolamento nel futuro; invece, la possibilità di risolvere stragiudizialmente la controversia, quindi, potrebbe riuscire a conservare le relazioni tra le parti.

L’Ombudsman - Giurì Bancario
Ogni volta che i clienti hanno un contenzioso con un intermediario bancario o finanziario, possono anzichè perseguire le vie legali, ricorrere all’Ombudsman Bancario.
Presso ogni banca è istituito un apposito Ufficio reclami al quale tutta la clientela -sia privati che imprenditori e società- può inviare reclami di qualunque natura una volta che il tentativo di risolvere il problema con gli addetti allo sportello della propria Agenzia si sia concluso con un nulla di fatto. L'Ombudsman è un organismo collegiale, composto da cinque membri e il cui presidente é nominato dal Governatore della Banca d’Italia, voluto dall'ABI fin dal 1993, per risolvere in modo gratuito le controversie sorte tra banche e intermediari, e la clientela.
Il cliente bancario può ricorrere per iscritto a: Ombudsman - Giurì bancario - Via IV Novembre, 114 - 00186 Roma mediante raccomandata A.R., specificando il contenuto della controversia ed allegando la necessaria documentazione.

Il Difensore Civico
Il Difensore Civico, un organo indipendente che fa da mediatore tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Opera sul territorio ad ogni livello, comunale, provinciale e regionale ma non è presente una figura nominata sul territorio nazionale. I cittadini che vogliono far ricorso al Difensore civico devono rivolgersi al proprio Comune per la risoluzione dei nostri eventuali problemi se un ufficio pubblico, ad esempio,vi rifiuta la consultazione di documenti relativi a una pratica che vi interessa in prima persona o non vi fornisce informazioni sullo stato di avanzamento della stessa, se la Pubblica amministrazione vi si nega l’accesso agli atti o se avete difficoltà nell’utilizzare servizi comunali come l’asilo nido, e così via. In tali casi il cittadino può chiedere l’intervento del difensore civico, che chiederà informazioni, richiamerà i funzionari che hanno sbagliato e prenderà dei provvedimenti per fare in modo che i diritti dei cittadini siano tutelati. Il Difensore civico, inoltre, invita entro termini perentori ad intervenire adeguatamente sia per concludere il procedimento sia per correggere eventuali errori o promuovere eventuali azioni disciplinari.

L’Arbitrato e la Conciliazione
Arbitrato: è uno strumento con cui si risolvono le controversie civili e commerciali in alternativa alla via giudiziaria. La caratteristica fondamentale dell'istituto è che sono le parti a scegliere i soggetti che decideranno la loro controversia, gli Arbitri. La Conciliazione, poi, consente di gestire il problema di due parti che si trovano coinvolte in una controversia a carattere commerciale, per raggiungere una soluzione soddisfacente per entrambe
L’arbitrato e la conciliazione sono servizi svolti dalle Camere di commercio.L’arbitrato può essere fatto anche in materia condominiale con preventivo tentativo di conciliazione per tutte le controversie nascenti dal presente Regolamento condominiale e successivi patti, ivi comprese quelle tra condomini ed Amministratore nonché tra Amministratore e condomini.

domenica 11 maggio 2008

Comprare sfuso

Comprare sfuso aiuta l’ambiente e, “forse”, aiuterà anche il consumatore.


Cambia il modo di comprare, tutto sfuso dal latte intero ai detersivi, solo quello che é necessario, senza sprecare risorse inutili.
Il no-packaging va diffondendosi anche in Italia. Sull’esempio di Svizzera ed Austria, il Piemonte e la Lombardia hanno risposto concretamente con progetti finalizzati che hanno anche avuto il sostegno della grande distribuzione commerciale (Crai, Auchan, Panorama).
Anche grazie all’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, i prodotti “alla spina” arrivano anche nei nostri supermercati. Latte crudo, detersivi, cereali, paste alimentari posti in speciali dispenser costruiti in materiali inalterabili per la massima igiene vanno conquistando spazio negli Eco-Point dei centri commerciali. Si può acquistare la quantità di prodotti che si desidera, senza sprechi e soprattutto, senza imballaggi, inutili e tanto dannosi per l’ambiente.
Comprando i prodotti sfusi si diminuisce drasticamente la produzione di imballaggi (plastica polistirolo, carta, ecc.) e di conseguenza il volume dei rifiuti, evitando la saturazione delle discariche e salvaguardando l’ambiente.
Altro vantaggio, non meno importante, è che il no-packaging permette di “saltare alcuni stadi della distribuzione commerciale con ricadute sicuramente positive sul livello dei prezzi al consumatore finale.
La strada è ancora in salita. Molto c’è ancora da fare.
Chi scrive ha visitato alcuni supermercati che hanno adottato il sistema di vendita “sfuso” ma ha dovuto, però, costatare che oltre ad alcuni problemi tecnici che dovranno meglio risolversi per rendere piu funzionale il sistema, i vantaggi sperati per il consumatore, in termini di prezzi piu’ bassi, non si fanno ancora sentire.
Nonostante tutto i prodotti sono piu’ costosi non solo di quelli di “marca” ma anche di quelli posti in offerta dal punto di vendita. Manca quindi, al di la dalla curiosità che destano le novità, il vero ed immediato incentivo per il consumatore sempre in cerca di concreti risparmi nella spesa quotidiana.
L'iniziativa, comunque, é buona e nel tempo risolverà tanti problemi che affliggono le nostre città. Va quindi decisamente sostenuta. Per individuare i punti di vendita della tua città che già adottano il sistema della vendita no- packaging, visita i seguenti siti:
ww.crai-supermercati.it/etica_e_ambiente/ecopoint.asp o
http://millebolle.iport.it/lazio.html


giovedì 8 maggio 2008

I consigli per vivere a lungo

 


 Niente pillole o intrugli: per campare 100 anni, e in ottima salute, basta seguire i consigli di uno studioso-viaggiatore.

Le ricerche. Gli scienziati che studiano l’invecchiamento hanno redatto un documento per avvertire l’opinione pubblica: nessun rimedio anti-età venduto sul mercato è in grado di esplicare la pur minima efficacia.

Un numero sempre maggiore di annunci pubblicitari si rivolge a clienti un po’ creduloni di tutte le età, invitandoli a rivolgersi a cliniche della longevità e vantando una base scientifica per le proprie linee di prodotti (come farmaci specifici, cocktails di vitamine o misture di ormoni). Intanto Internet permette ai venditori di mirabolanti elisir di lunga vita di raggiungere nuovi clienti con grande facilità. L’allungamento dell’aspettativa di vita media non è dovuto a qualche sostanza che abbia modificato il nostro corpo ma semplicemente i progressi della medicina e lo stile di vita più sano che hanno permesso di raggiungere il proprio potenziale termine di vita, quindi un limite già presente all’interno del patrimonio genetico.

Per capire quali fossero i segreti per avere una vita lunga e sana, Dan Buettner ha viaggiato 7 anni in giro per il mondo. È stato così che lo studioso, esploratore statunitense ha individuato quattro luoghi precisi in cui la gente arriva a 90-100 anni, in ottima salute sia fisica che mentale. Le aree piu “longeve” sono state trovate in Barbagia in Sardegna, nell'isola giapponese di Okinawa, nella comunità di avventisti del 7° giorno di Loma Linda in California e, infine, nella penisola di Nicoya in Costa Rica.

Le leggi d’oro. Osservando attentamente le abitudini dei “matusalemmi”,Buettner ha elaborato le regole d'oro. Innanzi tutto bisogna muoversi e acquisire uno stile di vita naturalmente attivo. Poi è bene seguire il detto giapponese "hara hachi bu", cioè "alzati da tavola con la pancia piena al1'80%". Sempre per quanto riguarda il cibo, Buettner consiglia di evitare la carne e i cibi con conservanti e di bere un po' di vino rosso ogni giorno.

Spirito e relax

Ci sono poi le regole "interiori". L'obiettivo è combattere lo stress. Come? Concedendosi il tempo per neutralizzare l'ansia e "diluendola" nel quadro generale delle cose. Poi ci sono famiglia e amici: farne una priorità e circondarsi dei cari è di per sé un elisir dilunga vita.

(Informazioni liberamente tratte da” Le Scienze )