mercoledì 17 ottobre 2007

Una doverosa rettifica al Post del 16 ottobre

Ricevo da un anonimo frequentatore del mio Blog il commento al mio post del 16 ottobre intitolato: “Crediamo più al gossip che a quanto vediamo”.
Il commento è questo:
Non siamo deboli vittime di dicerie, di bugie, di persecuzioni, siamo capaci di introspezione, di libertà. La capacità di discrezione richiede la nostra umanità, il nostro cuore aperto, la nostra disponibilità sincera. A.F.
Innanzitutto intendo ringraziarlo per le parole meditate e profonde di commento a quanto io ho scritto. Poi ritengo di dovere a lui ed a tutti quelli che hanno letto il mio post, delle scuse. Non avrei dovuto riportare una notizia tratta da un quotidiano, in maniera così superficiale ed acritica.
Il commento del mio amico visitatore mi trova completamente d’accordo e quindi, condividendolo in toto, lo faccio proprio.
La notizia di cui non ho trovato ulteriori riscontri o approfondimenti ha, purtroppo, confermato le mie supposizioni. Mi sono sempre chiesto come sia possibile distorcere la verità con notizie incontrollate e artatamente diffuse, magari con inopportuno risalto mediatico, al fine di gettare discredito su qualcuno. Non ho neanche trovato una risposta al comportamento di chi crede che possa esistere una realtà che non possiamo penetrare con la forza della ragione o del sentimento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"La vita non è un cammino semplice e lineare lungo il quale possiamo procedere liberamente e senza intoppi, ma piuttosto un intricato labirinto, attraverso il quale dobbiamo trovare la nostra starda, spesso smarriti e confusi, talvolta imprigionati in un vicolo cieco. Ma sempre, se abbiamo fede, si aprirà una porta forse non quella che ci saremmo aspettati, ma certamente quella che alla fine si rivelerà la migliore per noi." Archibald Joseph (AJ) Cronin
E' un augurio per tutti!!