venerdì 9 novembre 2007

Il limoncello

IL LIMONCELLO

Di ritorno da un viaggio sulla Costiera amalfitana, conservo il dolce gusto del “limoncello” il classico liquore di Sorrento che ho bevuto a fine pasto, quale giusto complemento delle deliziose specialità gastronomiche del luogo.

Il limoncello é ricavato dalla buccia dei limoni prodotti nella costiera amalfitana dove il clima é ideale per la crescita delle specie più grosse e profumate.

La storia del limoncello è nebulosa e le ipotesi sono tante e suggestive. Qualcuno sostiene che il limoncello veniva utilizzato dai pescatori e dai contadini al mattino per combattere il freddo, già ai tempi dell’invasione dei saraceni. Altri, invece, ritengono che la ricetta sia nata all’interno di un convento monastico per deliziare i frati tra una preghiera e un’altra. Vero é che le grandi famiglie sorrentine, agli inizi del 1900, non facevano mai mancare agli ospiti illustri un assaggio di limoncello, realizzato secondo la tradizionale ricetta.

La ricetta che trascrivo, forse non sarà quella tradizionale, ma è l’unica che sono riuscito a ricavare visitando una fabbrica di liquore nel centro di Sorrento:

ingredienti per confezionare 1 litro e mezzo di Limoncello:

- 10 limoni di media grandezza non trattati,

- - 1 litro di alcol a 90°,

- - 400 gr di zucchero

- - mezzo litro di acqua

Lavate accuratamente i limoni e tagliatene la scorza sottilissima, stando attenti a non tagliare la parte bianca. Mettete le scorze su un tagliere e riducetele a piccole listarelle.

Raccogliete le listarelle di limone in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, versateci sopra tutto il litro di alcol, chiudete e lasciate in infusione per 15 giorni.

Trascorsi i 15 giorni, preparate lo sciroppo di acqua e zucchero. In un pentolino versate zucchero e acqua contemporaneamente, quindi scaldate a fuoco dolce fino a che lo zucchero non si sarà tutto disciolto. Spegnete e fate raffreddare a temperatura ambiente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Pino
il limoncello è troppo gustoso ma se la maceratura della buccia di limone si protrae per molti giorni il prodotto finito acquisterà anche una punta di amaro che non tutti gradiscono.
Già dopo solo due giorni di macerazione le bucce diventano dure come suole.
Saluti Tonino Guglielmi