martedì 27 novembre 2007

La Scuola Medica Salernitana


Un perfetto stile di vita è indicato nei precetti della Scuola Medica Salernitana una delle più importanti istituzioni scientifica – formativa d’Europa nell’Alto Medio evo che nata nei monasteri benedettini, perché ispirata dalla famosa Regula monacorum, ebbe fama e splendore per opera di Federico II.

I precetti per una vita serena e si ricavano dal famoso Regimen sanitatis salernitanum, poema in esametri tradotto poi da Pieto Magenta nel 1878, che costituiva la sintesi dell’insegnamento della Scuola e di alcune fondamentali norme igieniche cui i medici continuarono a far riferimento per lungo tempo.

Secondo la leggenda, Roberto duca di Normandia, uno dei figli di Guglielmo il Conquistatore e destinato al trono di costui, reduce dalla Terrasanta nel 1.100, tormentato da una brutta ferita al braccio, sulla via del ritorno sostò a Salerno dove ricevette le cure dei più eminenti medici locali.

Roberto guarì completamente della fastidiosa ferita e volle che i precetti della Scuola Medica Salernitana fossero trascritti nel Regimen sanitatis salernitanum.


Questo si legge nel capitolo “Dei rimedi generali”:


Questo scrisse al re anglicano

L’Ateneo Salernitano:

se dai mali vuoi guardarti,

se vuoi sano ognor serbarti,

le rie cure da te scaccia:

di fermar l’ira procaccia,

sii nel ber, nel mangiar parco:

quando al cibo hai chiuso il varco,

lascia il desco e il corpo avviva:

del meriggio il sonno schiva:

mai non stringere a fatica

l’intestin né la vescica.

Tutto ciò se ben mantieni,

dì vivrai lunghi e sereni.

Se non hai medici appresso,

farai medici a te stesso

questi tre: mente ognor lieta,

dolce requie e sobria dieta.

.............................

Son le cene sontuose

allo stomaco dannose.

perché il sonno ti sia lieve,

la tua cena esser vuol lieve.

..................................

Tu a mangiar non sii mai tratto,

se non hai stomaco affatto

vuoto e libero dai pasti,

donde innanzi lo aggravasti.

Di ciò avrai nell’appetito

Segno certo e non mentito,

chè le fauci ognor discreta

son misura della dieta.



Per saperne di più clicca qui


Ho consultato: Medicina Medioevale – UTET – a cura di Luigi Firpo; La Scuola Medica Salernitana – Sovraintendenza ai beni artistici di Salerno – a cura di Maria Pasca

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