lunedì 12 maggio 2008

Mediazione


Risolvere le controversie senza il giudice
Tre semplici procedimenti alla portata di tutti.

Nell’attuale realtà italiana sono evidenti i segni della crisi della giustizia civile. L’effetto più evidente dello stesso appare senza dubbio la dilatazione dei tempi nei quali si giunge alla definizione per mezzo della sentenza della controversia. L’eccessiva durata dei processi civili incide non solo sugli interessi dei singoli cittadini, ma anche sull'intero sistema economico produttivo.
Il ricorso al giudizio ordinario ha, per sua stessa natura, tra i suoi effetti quello di determinare o consolidare una “frattura” tra le parti, esponendo anche la parte che al termine del giudizio risulterà vittoriosa al rischio della riprovazione e dell’isolamento nel futuro; invece, la possibilità di risolvere stragiudizialmente la controversia, quindi, potrebbe riuscire a conservare le relazioni tra le parti.

L’Ombudsman - Giurì Bancario
Ogni volta che i clienti hanno un contenzioso con un intermediario bancario o finanziario, possono anzichè perseguire le vie legali, ricorrere all’Ombudsman Bancario.
Presso ogni banca è istituito un apposito Ufficio reclami al quale tutta la clientela -sia privati che imprenditori e società- può inviare reclami di qualunque natura una volta che il tentativo di risolvere il problema con gli addetti allo sportello della propria Agenzia si sia concluso con un nulla di fatto. L'Ombudsman è un organismo collegiale, composto da cinque membri e il cui presidente é nominato dal Governatore della Banca d’Italia, voluto dall'ABI fin dal 1993, per risolvere in modo gratuito le controversie sorte tra banche e intermediari, e la clientela.
Il cliente bancario può ricorrere per iscritto a: Ombudsman - Giurì bancario - Via IV Novembre, 114 - 00186 Roma mediante raccomandata A.R., specificando il contenuto della controversia ed allegando la necessaria documentazione.

Il Difensore Civico
Il Difensore Civico, un organo indipendente che fa da mediatore tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Opera sul territorio ad ogni livello, comunale, provinciale e regionale ma non è presente una figura nominata sul territorio nazionale. I cittadini che vogliono far ricorso al Difensore civico devono rivolgersi al proprio Comune per la risoluzione dei nostri eventuali problemi se un ufficio pubblico, ad esempio,vi rifiuta la consultazione di documenti relativi a una pratica che vi interessa in prima persona o non vi fornisce informazioni sullo stato di avanzamento della stessa, se la Pubblica amministrazione vi si nega l’accesso agli atti o se avete difficoltà nell’utilizzare servizi comunali come l’asilo nido, e così via. In tali casi il cittadino può chiedere l’intervento del difensore civico, che chiederà informazioni, richiamerà i funzionari che hanno sbagliato e prenderà dei provvedimenti per fare in modo che i diritti dei cittadini siano tutelati. Il Difensore civico, inoltre, invita entro termini perentori ad intervenire adeguatamente sia per concludere il procedimento sia per correggere eventuali errori o promuovere eventuali azioni disciplinari.

L’Arbitrato e la Conciliazione
Arbitrato: è uno strumento con cui si risolvono le controversie civili e commerciali in alternativa alla via giudiziaria. La caratteristica fondamentale dell'istituto è che sono le parti a scegliere i soggetti che decideranno la loro controversia, gli Arbitri. La Conciliazione, poi, consente di gestire il problema di due parti che si trovano coinvolte in una controversia a carattere commerciale, per raggiungere una soluzione soddisfacente per entrambe
L’arbitrato e la conciliazione sono servizi svolti dalle Camere di commercio.L’arbitrato può essere fatto anche in materia condominiale con preventivo tentativo di conciliazione per tutte le controversie nascenti dal presente Regolamento condominiale e successivi patti, ivi comprese quelle tra condomini ed Amministratore nonché tra Amministratore e condomini.

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