martedì 13 maggio 2008

Notre Dame de Paris

Notre Dame de Paris

Ho di recente finito di leggere uno dei romanzi più famosi di Victor Hugo, drammaturgo francese, autore di molte opere teatrali a sfondo storico e di romanzi, fra cui i più celebri sono sicuramente "I Miserabili" e “Notre Dame de Paris”.
Quest’ultimo è ambientato nella Parigi del XV secolo e vede come sua principale protagonista la maestosa ed imponente cattedrale di Notre-Dame, a cui l' autore dedica diversi capitoli in cui parla dell'architettura.
Tre i protagonisti principali, le cui vite sono legate fra loro dalla sola fatalità che possiede i loro destini: un arcidiacono fanatico e integralista, una graziosa zingarella, gaia e spensierata e il giovane campanaro deforme di Notre-Dame.
Attorno ad essi ruotano altri personaggi minori, che però giocano un ruolo fondamentale per l'esito della vicenda e comunque sono tutti ben caratterizzati e presenti fin dalle prime pagine; fra questi: il mediocre e aspirante artista intellettuale Gringoire, il viziato e incosciente Jean Frollo, fratello dell'arcidiacono, la reclusa della Torre d'Orlando, gli zingari (della cui tribù fa parte la zingarella Esmeralda) che si erano stabiliti nella periferia di Parigi occupando un territorio chiamato La Corte dei Miracoli.Quasimodo, un essere deforme e di mostruosa bruttezza, suona le campane della cattedrale di Notre Dame.
Nonostante tutti provino disgusto e paura nei suoi confronti, Quasimodo è di animo buono ma non lo manifesta. È triste e frustrato per il fatto di essere diventato sordo a causa della continua esposizione al suono delle campane. La sua sordità e l'assenza di persone con cui parlare lo rendono anche muto. Solamente il suo "padrone", l'arcidiacono Claude Frollo, comunica con lui tramite un linguaggio a gesti. Frollo lo aveva salvato da bambino, quando, abbandonato dai genitori per il suo aspetto deforme, era stato portato in chiesa per essere venduto, o nel peggiore dei casi, ucciso.
L'arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, si innamora della zingara Esmeralda. Incarica perciò il grottesco campanaro della cattedrale, il gobbo Quasimodo, di rapirla. Ma il capitano Phoebus de Chateaupers la trae in salvo e conquista il suo amore. Frollo uccide Phoebus facendo ricadere su Esmeralda la colpa del delitto. Quasimodo intanto, commosso da un atto di gentilezza di lei, diventa quasi un suo schiavo e la conduce a Notre-Dame per proteggerla. Dopo una serie di peripezie, Esmeralda verrà catturata e fatta impiccare sotto gli occhi di Frollo, che osserva impassibile l'esecuzione. Quasimodo, disperato, ucciderà Frollo e poi, con il cadavere della donna tra le braccia, si lascerà morire a sua volta.

Notre Dame de Paris è di certo un capolavoro della letteratura mondiale. Nel romanzo é unito insieme con grande maestria, l’introspezione psicologica e i sentimenti dei personaggi, le descrizioni che l’autore fa della maestosa ed imponente cattedrale di Notre-Dame che domina l’ambiente della Parigi di fine 800. La storia prosegue intrecciandosi con numerosi avvenimenti abilmente descritti dall’autore.
La storia d’amore di Esmeralda e Quasimodo, poi, ha la capacità di emozionare fortemente coinvolgendolo in un racconto fantastico che sarà sempre ricordato e apprezzato da lettori di tutti i tempi.

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